Promuovere l’attività motoria e sportiva per le persone con disabilità

La promozione dell’attività motoria e sportiva rivolta alle persone con disabilità è un obiettivo importante. Per raggiungerlo, si possono adottare diverse strategie:

  1. Mappatura delle società sportive: È fondamentale creare relazioni tra il sistema sanitario e il mondo dello sport. Una mappatura territoriale delle società sportive che offrono attività specifiche per i disabili è essenziale. Questo permette alle persone di individuare facilmente le opportunità sportive nella propria zona.
  2. Sportelli multidisciplinari: La creazione di sportelli gestiti da equipe multidisciplinari (composte da tecnici sportivi e personale sanitario) è un passo importante. Questi sportelli possono aiutare le persone con disabilità ad avviarsi alle attività sportive. Inoltre, gli accordi tra Aziende Sanitarie, il Comitato Italiano Paralimpico e gli enti di promozione sportiva possono facilitare l’accesso precoce alla pratica sportiva per le persone con disabilità acquisita.
  3. Partnership tra settori: È cruciale rafforzare la partnership tra il settore sanitario, quello sociale e quello sportivo. Questo permette di affrontare i problemi tipici, come il trasporto e la necessità di professionalità specifiche all’interno delle società sportive. Inoltre, favorisce la diffusione capillare di occasioni di attività sportiva per questa categoria di persone.


Il progetto Sport hability

Il progetto Sport hability, promosso a livello locale dall’Ausl di Piacenza, si impegna a favorire l’attività sportiva per le persone con disabilità.
L’obiettivo è facilitare il loro inserimento nelle società sportive, consentendo loro di partecipare a attività fisiche non agonistiche.
Ecco come il progetto opera:

  • Segnalazione e valutazione: le persone con disabilità vengono segnalate all’indirizzo grupposportdisabilita@ausl.pc.it, attraverso l'apposito modulo compilato dal medico di famiglia o dall'operatore che ha in carico la persona. Il gruppo di lavoro multidisciplinare valuta le richieste. In collaborazione con il Comitato italiano paralimpico (CIP), si individua la società sportiva più adatta in base alle abilità, preferenze individuali, tipo di disabilità, ausili specifici e possibilità di spostamento.
  • Accompagnamento alle prove: le persone interessate vengono accompagnate a una o più prove di attività sportiva. Se necessario, sono affiancate da un fisioterapista o altro operatore sanitario. Successivamente, vengono inserite nella società sportiva scelta.
  • Promozione dell’inclusione: utilizzare questo percorso significa anche promuovere l’attività sportiva inclusiva sul territorio. L’obiettivo è rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche.
  • Ruolo del Comitato italiano paralimpico: Il Comitato può attivare o riconoscere altre società che ancora non offrono sport per disabili, soprattutto nelle realtà territoriali in cui non ce ne sono disponibili.
  • Valutazioni periodiche: In base alla complessità del caso e alla disponibilità, un’equipe multidisciplinare composta da medici dello sport, fisiatra, fisioterapista, valuta tenendo conto di abilità, desideri... Queste valutazioni sono garantite il secondo lunedì di ogni mese, negli ambulatori della medicina dello sport a piazzale Milano a Piacenza.

Per ulteriori informazioni contattare il numero 349.7217374



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