Disabilità congenite
Come si accede
La richiesta di valutazione all’equipe multidimensionale (Unità valutativa multidisciplinare disabili UVMD) avviene attraverso:
- l’assistente sociale di riferimento per il Comune di Piacenza
- i responsabili dei Servizi d’integrazione aziendali (SIA) per i distretti di Ponente e Levante che raccolgono le richieste dell’assistente sociale del Comune di riferimento.
L’utente o il familiare presenta ai Servizi sociali territoriali la richiesta di stato di bisogno.
Servizi
L’assistente sociale di riferimento o il responsabile del Servizio integrato per l’accesso (SIA) si occupa di inviare la documentazione e la richiesta di valutazione al case manager disabili dell’Azienda Usl che provvede a costituire il gruppo di valutazione composto da:
- case manager disabili
- assistente sociale di riferimento
- fisiatra Unità valutativa multidisciplinare dell’Azienda Usl
- se necessario, si avvale anche della collaborazione di altri operatori quali infermiere, fisioterapista , ecc.
La valutazione viene effettuata in presenza dei familiari e del paziente.
Sono utilizzate scale di valutazione quali Barthel, ICF. IADL, Conley, Braden, Bina e schede sanitarie specifiche.
Lo scopo della valutazione è di definire il bisogno della persona per poter progettare interventi atti a soddisfare il bisogno stesso e le aspettative dell’interessato.
L’esito della valutazione consiste nella stesura di un Piano di vita e di cura (PIVEC) che riporta la descrizione delle caratteristiche della persona, i percorsi effettuati, gli obiettivi generali e i servizi che dovranno essere attivati e per alcuni progetti la data della rivalutazione. La valutazione firmata dai vari componenti viene inviata dal case manager ai servizi che ne avevano fatto richiesta.
Nel caso in cui emergano necessità sanitarie, il case manager disabili, attiva gli specialisti o i servizi necessari per rispondere ai bisogni (per esempio, lo psichiatra)