Sistema di segnalazione delle malattie infettive (PREMAL)
Informazioni sul trattamento dei dati personali
(ai sensi degli artt. 13-14 del Reg. (UE) 2016/679)
La presente struttura sanitaria Azienda Usl di Piacenza, titolare del trattamento dei dati, informa che i dati personali forniti saranno trattati ai fini della raccolta dati nel Sistema di segnalazione delle malattie infettive (PREMAL) istituito presso il Ministero della salute, di cui quest’ultimo è titolare.
Il responsabile della protezione dei dati è contattabile al seguente indirizzo di posta elettronica: dpo@ausl.pc.it.
I dati personali saranno trattati ai fini della raccolta nel Sistema di segnalazione delle malattie infettive (PREMAL) istituito presso il Ministero della salute, al fine di ottimizzare il flusso informativo delle malattie infettive, onde consentire alle aziende sanitarie locali, alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano e al Ministero della salute di disporre dei dati necessari per la sorveglianza delle malattie infettive sul territorio nazionale.
La raccolta dei dati è obbligatoria in ottemperanza al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2017, alla decisione 1082/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2013, al regolamento Sanitario Internazionale 2005, adottato dalla 58ª Assemblea Mondiale della Sanità in data 23 maggio 2005 e in vigore dal 15 giugno 2007, nonché al regolamento 851/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004.
I titolari del trattamento dei dati contenuti nel sistema PREMAL raccolgono solo i dati che sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto al perseguimento delle finalità previste nel secondo capoverso della presente informativa, i quali vengono trattati e conservati in conformità alle previsioni contenute nel regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.
I dati personali contenuti nel sistema PREMAL sono trattati esclusivamente da personale appositamente designato dal titolare del trattamento e previa sottoposizione dei designati che non sono tenuti per legge al segreto professionale a regole di condotta analoghe al segreto professionale, stabilite dal titolare del trattamento dei dati.
I titolari del trattamento dei dati trattano i dati individuali esclusivamente mediante un sistema di codifica, che non consente l’identificazione diretta dell’interessato.
I dati personali forniti saranno trattati secondo il seguente flusso:
- il medico, che, nell’esercizio delle sue funzioni, rilevi un caso di malattia infettiva, diffusiva o sospetta di esserlo ha l’obbligo di segnalarlo alla struttura preposta dell’Azienda sanitaria competente per territorio. Il medico segnalatore è tenuto ad adottare misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio a garanzia della riservatezza e confidenzialità dei dati trattati, tali da assicurare l’integrità del contenuto della segnalazione e la certezza del destinatario della stessa;
- la competente struttura sanitaria della Azienda sanitaria effettua l’indagine epidemiologica e assume i provvedimenti di sanità pubblica di competenza, completa la segnalazione, trasmettendola alla struttura della regione o provincia autonoma di appartenenza, preposta alle funzioni di sanità pubblica;
- nell’ipotesi in cui l’Azienda sanitaria cui pervenga la segnalazione da parte del medico sia diversa da quella di residenza del soggetto cui si riferisce il caso di malattia, l’Azienda sanitaria che ha ricevuto la segnalazione è tenuta a darne comunicazione alla Azienda sanitaria di residenza, che, a sua volta, integra se necessario le informazioni disponibili, assume i provvedimenti di sanità pubblica di competenza e la trasmette alla struttura della regione o provincia autonoma di appartenenza, preposta alle funzioni di sanità pubblica. Per la conferma della diagnosi effettuata, la struttura sanitaria dell’Azienda sanitaria può avvalersi di un competente laboratorio di riferimento, da designare, se esterno al titolare, responsabile del trattamento ai sensi dell’articolo 28 del regolamento (UE) 2016/679; la struttura della regione o provincia autonoma preposta valuta se adottare le misure di sanità pubblica di competenza, completa se necessario i dati e li trasmette alla direzione generale del Ministero della salute competente per la prevenzione delle malattie infettive che valuta le eventuali misure di sanità pubblica da adottare a livello nazionale e internazionale.
Nel sistema PREMAL sono raccolti, trattati e conservati i dati di cui ai punti 2 e 3 in conformità alle previsioni contenute nell’articolo 5 del regolamento (UE) 2016/679. I dati inviati dalle regioni e province autonome al Ministero della salute sono archiviati previa separazione dei dati relativi alla salute degli altri dati. I dati relativi alla salute sono trattati con tecniche crittografiche. Il Ministero della salute diffonde esclusivamente dati sottoposti a tecniche di anonimizzazione.
I dati personali presenti nel sistema PREMAL sono cancellati trascorsi trent’anni dal decesso dell’interessato.
L’interessato può esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del regolamento (UE) 2016/679, rivolgendo apposita richiesta al titolare del trattamento, all’attenzione del responsabile della protezione dati (Data Protection Officer – DPO), in uno di questi tre modi:
- via e-mail all’indirizzo: dpo@ausl.pc.it;
- per posta all’indirizzo: Azienda Usl di Piacenza, via Antonio Anguissola n. 15, 29121 Piacenza;
- presentandosi personalmente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – Urp (sedi di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda o Castel San Giovanni).
Il titolare fornirà il riscontro, al più tardi entro un mese dal ricevimento, in merito alla richiesta o in merito all’eventuale necessità di proroga del termine. Il modulo per l’esercizio di diritti in materia di protezione dei dati personali è disponibile al seguente link:
- Modulo per l’esercizio di diritti in materia di protezione dei dati personali
Le richieste, se non sottoscritte digitalmente, devono essere firmate in cartaceo ed essere corredate di copia del documento di identità dell’interessato in corso di validità.
L’interessato può inoltre proporre reclamo all’Autorità di controllo, con le modalità indicate sul sito istituzionale del Garante per la protezione dati personali (www.gpdp.it).
Ulteriori informazioni riguardanti il trattamento dei dati personali sono consultabili sul sito istituzionale www.ausl.pc.it – sezione “Privacy”.