L’intervento chirurgico cui lei è stato sottoposto richiede alcune spiegazioni, la cui esatta comprensione è necessaria alla buona riuscita a lungo termine dell’operazione. Dopo l’asportazione della vescica, è stata costruita una nuova vescica utilizzando una parte dell’intestino (neovescica intestinale). A questo serbatoio intestinale sono stati attaccati gli ureteri (che trasportano l’urina prodotta dai reni) e l’uretra (cioè il transito dell’urina dalla vescica all’esterno). Tutto ciò le consentirà di continuare ad urinare regolarmente dal pene. Tuttavia, come le risulterà facile capire, una nuova vescica costruita con l’intestino non è in grado di riprodurre tutte le funzioni di una vescica normale. E infatti il suo modo di urinare dopo l’intervento sarà diverso, così come cammina in modo diverso un paziente a cui è stata tolta una gamba e sostituita con una protesi artificiale.

Vediamo quali sono le differenze:

LO STIMOLO

La nuova vescica intestinale non può fornire le stesse sensazioni di una vescica normale. Non si aspetti quindi si sentire lo stimolo ad urinare come prima dell’intervento. Lo stimolo sarà sostituito da una vaga sensazione di gonfiore addominale ed in ogni caso è necessario che lei urini regolarmente “ad orario” ogni 3 o 4 ore. Il suo orologio costituirà il miglior sostituto dello stimolo ad urinare, anche se con l’esperienza riuscirà sempre meglio ad accorgersi di quando una vescica intestinale è piena. La invitiamo a non trattenere l’urina troppo a lungo di giorno (a esempio per 6-7 ore) perché ciò può provocare una progressiva distensione della neovescica intestinale (fino alla possibile rottura!).

LO SVUOTAMENTO

Lo svuotamento della neovescica è completamente diverso da quello di una vescica normale. Lo svuotamento avviene per “ponzamento”, per spinta addominale in modo simile a come si fa per defecare. Lei può urinare in piedi, ma la posizione ideale è quella seduta. Alla spinta addominale deve corrispondere un completo rilassamento degli sfinteri. Sono necessarie spinte addominali ripetute per svuotare completamente la neovescica intestinale. Si accorgerà che lo svuotamento è completo allorquando, nonostante una spinta vigorosa, non uscirà più urina.

IL MUCO

La parete della neovescica intestinale continuerà per anni a produrre del muco in quantità più o meno abbondante. Si tratta di un fenomeno normale che non deve creare apprensione.

LA CONTINENZA

La perfetta continenza urinaria, di giorno e di notte, non viene raggiunta subito dopo l’intervento. Talora sono necessari dei mesi, fino a un massimo di 6 mesi. Nel caso in cui fossero necessarie una o più minzioni durante la notte, si consiglia di ridurre l’introduzione di liquidi la sera, in modo da ottenere un periodo di sonno asciutto senza minzioni di 6-7 ore.

I CONTROLLI

Al momento della dimissione e in seguito, le verranno proposte una serie di indagini che sono necessarie per controllare il buon funzionamento della neovescica intestinale. Il controllo è necessario anche se lei si sentirà perfettamente bene. Infatti, soltanto la costante esecuzione dei controlli può garantire il buon funzionamento della neovescica intestinale a grande distanza di tempo (5-10-20 anni).

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