Medicina d'urgenza ad alta complessità

La Medicina d'urgenza ad alta complessità è un reparto in grado di rispondere in tempi brevi a richieste eterogenee e anche complesse, riferendosi a un campo di conoscenze specifiche e trasversali nel settore dell'urgenza.

Sono assistiti:

- pazienti instabili o a elevato rischio di instabilità che necessitano di attento monitoraggio clinico e strumentale e che non abbiano indicazione a ricovero in letti di terapia intensiva o subintensiva (come la Rianimazione, l'Unità coronarica o l'Unità terapia intensiva respiratoria)

- pazienti con patologie anche a possibile evoluzione chirurgica e problematiche cliniche potenzialmente risolvibili a breve

Il percorso assistenziale prevede la stabilizzazione clinica, la pianificazione di indagini diagnostiche e di terapie che permettando di definire e trattare il quadro clinico. Successivamente l'èquipe valuta la necessità di procedere a un trasferimento in altri reparti per acuti o in Lungodegenza, il ricovero nella struttura o l'eventuale dimissione.

Il percorso permette di assicurare costantemente posti letto disponibili per i ricoveri urgenti provenienti dal Pronto soccorso.

In epoca Covid il reparto è deputato quasi esclusivamente all'accettazione di pazienti con malattia da SARS COV 2, associata o meno ad altre patologie acute o croniche.

L’ingresso ai visitatori è consentito:

• dalle 12.30 alle 15.30
• dalle 17.30 alle 20.30

Il colloquio con i medici è dalle 15 alle 16 (almeno un medico sarà disponibile nello Studio medici collocato al centro del reparto).

Gli orari dei pasti sono i seguenti:

• colazione 8
• pranzo 12.15
• cena 18.15