Vengono sottoposti a monitoraggio multiparametrico e trattati i pazienti critici, con elevata instabilità clinica, che presentano insufficienza respiratoria grave, sepsi grave e shock settico, coma epatico, squilibrio metabolico grave (coma diabetico, coma uremico), stroke e pancreatite acuta. All’interno dell’Area a monitoraggio intensivo, i pazienti sono seguiti, in stretta collaborazione con i colleghi presenti all'interno del presidio della Val d'Arda (cardiologo e anestesista) e attraverso attività di consulenza in remoto con gli specialisti presenti nel presidio Hub di Piacenza, per ottimizzare le cure. I pazienti che richiedono competenze e manovre specialistiche non presenti in loco vengono trasferiti a Piacenza, per migliorare la qualità delle cure.

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