Nella Radioterapia si eseguono trattamenti radioterapici in regime ambulatoriale con diverse finalità:

  • radicale: in alternativa alla chirurgia, in combinazione o meno ai trattamenti sistemici (chemioterapia)
  • adiuvante: dopo la chirurgia, con la finalità di ridurre il rischio di recidiva locale
  • neo adiuvante: prima dell’intervento chirurgico, con l’obiettivo di ridurre le dimensioni del tumore e favorirne la rimozione completa con approccio meno invalidante
  • palliativa (o sintomatica): ha come obiettivo il miglioramento della “qualità di vita” dei pazienti affetti da neoplasia in stadio avanzato. È usata per il sollievo del dolore, dei sintomi da compressione e/o infiltrazione o per il controllo di processi emorragici

A ogni prima visita il medico decide l’indicazione al trattamento, la prescrizione, e l'inizio della cura rispettando una tempistica standard stabilita dalla direttiva regionale, che scandisce i tempi tecnici di esecuzione del trattamento in base alla criticità della patologia e alle condizioni cliniche del paziente in esame.

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