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Presentazione

L’Azienda Usl di Piacenza assicura la tutela e la promozione della salute della persona detenuta, all’interno dell’Istituto penitenziario di Piacenza, dal momento del suo arrivo in istituto fino all’uscita dall’istituto, rispettando i principi fondamentali di equità e imparzialità, riservatezza e partecipazione.

La Medicina penitenziaria garantisce, all'interno del carcere, sia l’assistenza primaria di base, sia quella specialistica, assicurando le prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Tutte le attività sanitarie vengono svolte in locali acquisiti in uso dall'Azienda Usl ed attrezzati ad ambulatori medici alla stregua dei poliambulatori territoriali.

I servizi sono erogati tenendo conto dei bisogni di salute delle singole persone detenute (al pari di ogni altro cittadino) senza nessuna distinzione rispetto a sesso, età, paese di origine, lingua, religione ed opinione politica, con o senza permesso di soggiorno.

Cosa facciamo

I servizi sono erogati tenendo conto dei bisogni di salute delle singole persone detenute (al pari di ogni altro cittadino) senza nessuna distinzione rispetto a sesso, età, paese di origine, lingua, religione ed opinione politica, con o senza permesso di soggiorno.

  • Medicina specialistica

Oltre ad interventi di consulenza specialistica, nel caso il paziente abbia una diagnosi di malattia, gli specialisti effettuano una vera e propria presa in carico del paziente affetto da patologia specifica, tenendone monitorato l’andamento clinico, la programmazione dei controlli ematici e degli approfondimenti diagnostico-strumentali necessari, la terapia farmacologia, in collaborazione con l’unità operativa specifica di appartenenza del presidio ospedaliero.

Nell’ambito delle prestazioni specialistiche garantite all’interno dell’Istituto particolare attenzione è posta a:

Responsabile di unità operativa
Agosti Antonio
Coordinatore
Roffi Maria Cristina
Stefanoni Alex

Ulteriori informazioni

Il percorso di salute dentro al carcere inizia con la visita di ingresso da parte del medico e dell’infermiere per verificare lo stato di salute ed eventuali necessità di cure immediate.
È garantito anche un primo colloquio psicologico di accoglienza a tutti i pazienti. All’uscita dall’istituto viene consegnata la lettera di dimissioni per garantire la continuità terapeutica e assistenziale sul territorio.

Ultimo aggiornamento

20-12-2024 09:12

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