La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di un nuovo nato. Questa dichiarazione viene fatta per iscrivere nel registro comunale dello Stato civile il nuovo nato consentendo in tal modo al bimbo di acquisire tutti i diritti previsti dalla nostra legislazione. I genitori, per poter fare la dichiarazione di nascita del bimbo nato in ospedale, devono essere in possesso dell’attestazione di avvenuta nascita, rilasciata dal personale sanitario presente al parto

Attenzione: per quanto riguarda la dichiarazione di nascita, occorre attenersi alle dichiarazioni fornite dal personale ostetrico.

Modalità per la dichiarazione di nascita dei bambini nati in Ostetricia all'ospedale di Piacenza

Informazioni rivolte ai genitori che devono dichiarare la nascita del proprio figlio.

L’art. 2 della legge 15 maggio 1997, n. 127 prevede che la dichiarazione di nascita possa essere presentata:

  • entro 3 giorni dal parto, direttamente nel Centro di nascita ospedaliero. In questo caso la dichiarazione di nascita è trasmessa a cura dell’Azienda Usl all’ufficiale di Stato civile del Comune di residenza dei genitori o della madre ovvero al Comune di nascita nei casi previsti dalla legge.
    All'ospedale di Piacenza può essere presentata all’ufficio Dichiarazioni di nascita si accede
  • entro 10 giorni dall’evento, nel Comune di residenza dei genitori o, se residenti in comuni diversi, in quello della madre, salvo diverso accordo, oppure nel Comune nel cui territorio è avvenuto il parto.

Si raccomanda ai genitori di provvedere tempestivamente alla dichiarazione di nascita, in quanto il ritardo o la mancata iscrizione del neonato allo Stato civile del Comune, dopo i dieci giorni, comporta la segnalazione al Procuratore della Repubblica da parte del medesimo Ufficio.

I genitori devono avere con sé la seguente documentazione:

  1. Attestato di nascita rilasciato dall’ostetrica in reparto
  2. Documento di identità in corso di validità (es. carta identità, patente di guida, passaporto o permesso di soggiorno con foto).

La dichiarazione deve essere resa alla presenza di entrambi i genitori nei seguenti casi:

  • genitori non sposati;
  • genitori coniugati che intendono attribuire al neonato il doppio cognome.

L'ufficio di Stato civile del Comune di Piacenza accoglie le dichiarazioni di nascita solo su prenotazione.


Altre informazioni

Attribuzione del nome

Decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 03/11/2000 e s.m.i. - ART.34 “Limiti all’attribuzione del nome”

  1. È vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.
  2. I nomi stranieri che sono imposti ai bambini aventi la cittadinanza italiana devono essere espressi in lettere dell’alfabeto italiano, con l'estensione alle lettere J,K,X,Y,W e, dove possibile, anche con i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome.
  3. Ai figli di cui non sono conosciuti i genitori non possono essere imposti nomi o cognomi che facciano intendere l’origine naturale, o cognomi di importanza storica o appartenenti a famiglie particolarmente conosciute nel luogo in cui l’atto di nascita è formato.
  4. Se il dichiarante intende dare al bambino un nome in violazione del divieto stabilito nel comma 1 o in violazione delle indicazioni del comma 2, l’ufficiale dello Stato civile lo avverte del divieto e se il dichiarante persiste nella sua determinazione, riceve la dichiarazione, forma l’atto di nascita e, informandone il dichiarante, ne dà immediatamente notizia al procuratore della Repubblica ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione.

Decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 3/11/2000 e s.m.i. - Art.35 “Nome”

  1. Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere costituito da un solo nome o da più nomi, anche separati non superiori a tre.
  2. Nel caso siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti e nei certificati rilasciati dall’ufficiale dello Stato civile e dall’ufficio di anagrafe deve essere riportato solo il primo dei nomi.

Attribuzione del cognome

La dichiarazione di nascita può essere resa da uno dei genitori solamente nel caso di sposati che intendano attribuire di comune accordo il cognome paterno al neonato, mentre nel caso di genitori conviventi la dichiarazione deve essere resa da entrambi.

I genitori conviventi e i genitori coniugati devono presentarsi insieme a rendere la dichiarazione di nascita qualora intendano attribuire al neonato il doppio cognome secondo l’ordine dagli stessi stabilito, in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2022.

Iscrizione al Servizio sanitario regionale

  • Per i neonati residenti o assistiti nell'Azienda Usl di Piacenza, l’ufficio che accetta la dichiarazione di nascita provvederà a inoltrare all’Agenzia delle Entrate i moduli per la richiesta dell’attribuzione del codice fiscale al neonato. Quando i genitori sono in possesso del codice fiscale del neonato, possono effettuare la scelta del pediatra con la contestuale iscrizione al Servizio sanitario regionale.
    Con l’attribuzione del codice fiscale, viene emessa e spedita, dall’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo di residenza dei genitori, anche la prima tessera sanitaria del neonato.
  • Per i neonati residenti o assistiti fuori dalla provincia di Piacenza, dopo l’iscrizione al Servizio sanitario regionale nella rispettiva azienda sanitaria, i genitori dovranno inviare la fotocopia dell’attestato di iscrizione e il codice fiscale del neonato all’Ufficio accettazione amministrativa dell’ospedale di Piacenza a mezzo fax al numero 0523.303191. Il ricovero sarà così a carico del Servizio sanitario.

Come scegliere il pediatra di famiglia:

  • on line, comodamente da casa, dal pc o dal cellulare, senza spostarti né fare lunghe code agli sportelli. Utilizza il portale dedicato
  • in uno degli Sportelli unici del territorio

Consulta l’elenco completo

Dopo la prima scelta, nel caso si voglia cambiare Pediatra, è possibile utilizzare anche il Fascicolo sanitario elettronico.

Fascicolo Sanitario Elettronico
Per i genitori iscritti al Servizio sanitario regionale è possibile attivare il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) per i propri figli. Il Fse è la raccolta della documentazione sanitaria disponibile su internet in forma protetta e riservata. Attivandolo, si può accedere ai documenti che attestano gli esiti di visite ed esami, i referti di strutture pubbliche del Servizio sanitario regionale, le prescrizioni del pediatra, la situazione vaccinale e altre informazioni ancora.
Per attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico per i minori, ci si può rivolgere a:


Per chiedere il rilascio del certificato o estratto di nascita consultare la pagina dedicata del Comune di Piacenza


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