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Aiutare le donne vittime di violenza, aiutando gli uomini autori di tali gesti a intraprendere un percorso di consapevolezza e di cambiamento.
Anche a Piacenza è attivo un centro Liberiamoci dalla violenza, inserito all’interno dell’unità operativa Psicologia di base. Il gruppo di lavoro si è costituito nel 2022 e vede lavorare insieme tre psicologi e una psichiatra. I professionisti hanno partecipato a una specifica e articolata formazione per essere pronti a guidare gli uomini autori di violenza di genere in un complesso e non semplice percorso di assunzione di responsabilità e di cambiamento.
L’equipe, coordinata dallo psicologo Marco Martinelli, in particolare fa riferimento ai protocolli operativi di Marius Rakil, considerato tra i massimi esperti internazionali della tematica, con 30 anni di esperienza nel trattamento degli uomini che usano violenza contro le loro partner.
Il centro Liberiamoci dalla violenza ha sede in via Martiri della Resistenza 8 A (II piano), dove già lavorano gli altri professionisti della Psicologia di Base, di cui è responsabile Simona Minarelli.
I professionisti hanno cominciato ad accogliere l’utenza dalla metà del 2022 mettendo in campo le conoscenze specifiche acquisite durante la formazione. Ogni caso è un percorso a sé stante: all’uomo si propone infatti una presa in carico di tipo psicoterapeutico. I tempi possono essere lunghi (mediamente almeno 9 mesi) perché è necessario partire e approfondire proprio la storia della persona.
Il processo implica una ricerca di quegli aspetti che possono essere modificabili, quindi si approfondisce la biografia della persona che si rivolge al servizio. È un percorso non facile, di assunzione di responsabilità e di cambiamento, che passa innanzi tutto dalla presa di coscienza dei propri problemi e dei propri comportamenti disfunzionali. L’obiettivo è quello di fare in modo che questi uomini non agiscano più seguendo le proprie pulsioni o emozioni ma cerchino di lavorare sul dialogo per interagire con i propri familiari, trovando nei professionisti del Centro un valido sostegno e riferimento per costruire modalità relazionali più rispettose della propria partner e dei figli.
Gli utenti iniziano il percorso perché segnalati da avvocati, professionisti sanitari dei consultori, assistenti sociali, centri antiviolenza, procura e forze dell’ordine.

La campagna regionale

Ultimo aggiornamento

11-07-2024 16:07

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