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Bobbio ha accolto il camper con i tecnici radiologi del Centro salute donna di Piacenza che fino a sabato eseguiranno lo screening per la prevenzione del tumore al seno. L’iniziativa è promossa dall’Azienda Usl di Piacenza e da Lilt e coinvolge cinque comuni tra Val Nure, alta Val Arda, alta Val Tidone, alta e media Val Trebbia
Il mezzo mobile attrezzato con un mammografo, in sette giornate, consentirà di coinvolgere circa 270 donne tra Bettola, Lugagnano, Pianello, Bobbio e Travo, dove il tour si concluderà il 19 novembre.
La mammografia viene eseguita con uno strumento di elevata qualità diagnostica da un tecnico radiologo del Centro salute donna di Piacenza e poi viene refertata da medici esperti, dedicati al percorso, esattamente come avviene quotidianamente per lo screening nelle sedi fisse dislocate sul territorio, assicurando a chi aderisce la stessa qualità del test eseguito nella sede tradizionale.
A Bobbio nella giornata sono state eseguite 30 mammografie con una media di tre persone accolte all'ora per consentire di avere tutte le informazioni del caso e sanare eventuali dubbi. Si prevede che nei tre giorni vengano effettuati almeno 90 esami.
Lo screening per il tumore alla mammella è inserito nel programma regionale di diagnosi precoce dei tumori femminili ed è realizzato da tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.
Le persone interessate (tra i 45 e i 74 anni, residente e domiciliata nel territorio provinciale) vengono contattate tramite lettera e invitate a effettuare gratuitamente una mammografia.
L’esame dura circa 10-15 minuti, non è doloroso, anche se alcune donne lamentano un certo fastidio legato alla compressione del seno, operazione però indispensabile per ottenere immagini di migliore qualità.