Salta al contenuto

È ufficialmente partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2025/2026 su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, e anche Piacenza ha già avviato le proprie attività. L’iniziativa è stata presentata negli spazi messi a disposizione dalla Medicina di gruppo Besurica nel corso di un incontro condotto dal direttore generale dell’Azienda Usl di Piacenza, Paola Bardasi, e dal direttore sanitario, Andrea Magnacavallo, che ha colto l’occasione per dare il buon esempio sottoponendosi alla vaccinazione.

La campagna regionale parte con la disponibilità di oltre 1,1 milioni di dosi di vaccino, quantità che potrà salire fino a quasi 1,5 milioni in base alle necessità. L’anticipo dell’avvio, su raccomandazione ministeriale, risponde alla previsione di una circolazione virale intensa, analoga a quella osservata nella scorsa stagione.

“L’obiettivo – ha spiegato Paola Bardasi – è proteggere il più possibile la popolazione, in particolare le persone fragili e gli anziani, riducendo complicanze, ricoveri e pressione sui pronto soccorso. Nella stagione 2024-2025, in Emilia-Romagna oltre un milione e 246mila cittadini hanno contratto l’influenza o sindromi simil-influenzali, con un’incidenza tra i 10 e i 20 casi ogni mille assistiti. Sono stati segnalati sessanta casi gravi, dodici dei quali con esito mortale, e solo venti persone tra quelle più colpite risultavano vaccinate”.

Il direttore Bardasi ha ricordato che nel territorio piacentino la scorsa stagione si è chiusa con oltre 64mila dosi di vaccino somministrate, pari a 232,09 dosi ogni mille abitanti, un dato superiore alla media regionale di 216,39. Tra queste, 43.072 dosi hanno riguardato persone con più di 65 anni, con un tasso di copertura di 594,37 ogni mille abitanti, e 4.324 bambini sotto i 14 anni, pari a 124,48 ogni mille. Sono stati inoltre somministrati 7.141 vaccini anti-Covid, di cui oltre cinquemila a persone anziane.

“Risultati significativi, che intendiamo consolidare e migliorare – ha aggiunto Bardasi – grazie al lavoro di rete tra servizi, medici e pediatri di famiglia, che lo scorso anno hanno somministrato oltre il 90% delle dosi”.

“Vaccinarsi è una scelta di responsabilità verso noi stessi – ha commentato il direttore sanitario Andrea Magnacavallo, che subito dopo il suo intervento, ha ricevuto la vaccinazione antinfluenzale, ribadendo l’importanza del gesto - verso i propri pazienti e la comunità. Lavorare in sanità significa anche dare l’esempio, e il vaccino è la prima forma di protezione per chi ogni giorno è a contatto con il pubblico”.

La campagna, che proseguirà fino a febbraio 2026, prevede per Piacenza un contingente iniziale di dosi già in buona parte distribuite ai medici di medicina generale. La circolazione dei virus respiratori è attesa tra fine ottobre e marzo, e l’Azienda Usl si dichiara pronta a gestire la nuova stagione con l’impegno e l’organizzazione che hanno caratterizzato gli anni precedenti.

La vaccinazione è gratuita per gli over 60, le donne in gravidanza, le persone con patologie croniche, i conviventi dei soggetti fragili, i bambini da sei mesi a sei anni, gli operatori sanitari e le categorie esposte per motivi professionali. Le somministrazioni possono essere effettuate dal medico o pediatra di famiglia, nei servizi di Igiene e sanità pubblica, nelle strutture residenziali e nelle farmacie aderenti.

Come sottolineato dalla direzione dell’Ausl, il buon esito della campagna dipenderà ancora una volta dal coinvolgimento attivo di medici e pediatri, chiamati non solo alla somministrazione del vaccino, anche a domicilio quando necessario, ma anche all’individuazione delle persone più vulnerabili.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti su sedi e orari delle vaccinazioni è possibile consultare la pagina dedicata.

Ultimo aggiornamento

15-10-2025 16:49

Approfondimenti

Collegamento
Vaccinazione antinfluenzale
La vaccinazione è un mezzo sicuro ed efficace per prevenire l’influenza