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Il modello piacentino di sanità territoriale si conferma un punto di riferimento a livello nazionale.

Nei giorni scorsi l’Azienda sanitaria di Piacenza ha accolto la visita di una sessantina di discenti del corso PNRR della Regione Sardegna, che per il secondo anno consecutivo hanno scelto l’Emilia-Romagna – e il nostro territorio in particolare – come esempio virtuoso da approfondire nell’ambito del percorso di riforma introdotto dal Decreto ministeriale 77.

La mattinata si è svolta nella sala convegni di Confindustria Piacenza ed è stata dedicata a una serie di interventi di inquadramento sul contesto regionale e locale. Dopo i saluti istituzionali della sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, e della direzione strategica dell’Azienda Usl, sono stati presentati l’approccio CasaCommunityLab della Regione Emilia-Romagna e il percorso avviato dal territorio piacentino per tradurre concretamente i principi della riforma. Un approfondimento specifico è stato dedicato alla Casa della Comunità della Val Tidone, con l’intervento del direttore di distretto Giuseppe Magistrali e di Giorgio Chiaranda, direttore di Promozione della salute, che ne hanno illustrato le caratteristiche organizzative e le strategie di integrazione con i servizi territoriali.

Nel pomeriggio, la delegazione si è trasferita a Borgonovo per visitare la Casa della Comunità, una delle realtà più consolidate e innovative a livello nazionale. Ad accogliere i partecipanti sono stati la sindaca di Castel San Giovanni, Valentina Stragliati e il presidente del Comitato degli utenti, Luigi Tirotta, affiancato da Raffaella Fontanesi del Centro servizi volontariato Emilia.

Attraverso tre laboratori tematici, i partecipanti hanno potuto conoscere da vicino l’organizzazione dei servizi in relazione ai diversi momenti del ciclo di vita, con un focus su età evolutiva, fragilità adulte e presa in carico delle cronicità. La visita ha rappresentato un’occasione concreta per condividere pratiche, strumenti e metodi di lavoro che fanno del nostro territorio un esempio riconosciuto di sanità di comunità efficace e partecipata.

Un ringraziamento sentito è stato rivolto ai responsabili del progetto formativo della Regione Sardegna, Valerio Vergadoro, responsabile scientifico del corso ed Evelina Gollo, direttore sanitario ARES Sardegna, per gli spunti preziosi offerti nel corso della giornata.

Fondamentale il supporto degli operatori della Casa della Comunità, Anna Lisa Albertini e Monica Baiguera, e i facilitatori delle attività del pomeriggio, coordinati dagli operatori esperti della Promozione della Salute.

Ultimo aggiornamento

14-06-2025 18:08

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