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Importante donazione dell'associazione Armonia al Centro salute donna dell’Ausl di Piacenza. L’onlus piacentina ha donato all'azienda un ecotomografo con sonda del valore di euro 36mila euro che supporterà i professionisti nella diagnostica del tumore al seno. La donazione è stata presentata dal direttore generale Paola Bardasi affiancata da Stefania Calza, responsabile Centro salute donna - Diagnostica senologica, Dante Palli, direttore Breast unit e dal team di professionisti del Centro salute donna di piazzale Torino, che hanno accolto le volontarie di Armonia accompagnate dal presidente Erika Caffi e i benefattori che hanno reso possibile la donazione.

"All'associazione Armonia, al suo presidente Erika Caffi, al past president Romina Cattivelli e a tutte le persone che hanno reso possibile questo momento  – ha evidenziato il direttore generale Paola Bardasi  - va la nostra riconoscenza per questa importante donazione, ma anche per il lavoro svolto nei suoi trent'anni di attività in sinergia con le strutture sanitarie del territorio, per favorire la consapevolezza sull'importanza dell'adesione regolare agli screening mammografici e la tempestività dei controlli in caso di dubbio, data l'importanza della diagnosi precoce. Grazie a questa donazione i nostri professionisti avranno a disposizione un ulteriore strumento di indagine altamente performante e mirato. Lo potremo utilizzare sia per le donne sotto i 40 anni sia come approfondimento per casi dubbi evidenziati dallo screening".

“La nuova piattaforma ecografica di fascia alta – ha quindi aggiunto la dottoressa Calza  - permetterà un ampliamento delle capacità diagnostiche a disposizione dei professionisti con elevata qualità dell’immagine, alta risoluzione e aumentata profondità per esami ancora più precisi e approfonditi. Uno strumento di grande utilità a cui presto si affiancherà un mammografo con mezzo di contrasto che renderà ancora più all’avanguardia il nostro centro. Ringrazio Armonia per la generosità dimostrata oggi e in passato, ma voglio anche ringraziare i professionisti che ogni giorno lavorano con impegno e dedizione. Un grazie particolare poi va alle donne, alle nostre pazienti guerriere che ci insegnano a non arrenderci”.

L’ ecotomografo con sonda, affiancandosi agli altri già operativi, consente al Centro salute donna di ampliare ulteriormente la capacità diagnostica. La tecnologia – già in uso al centro - è dotata di strumenti automatici di misurazione, quantificazione e analisi dei dati per implementare accuratezza, coerenza e rapidità delle indagini. Si tratta di una metodiche diagnostica all’avanguardia che unisce in tempo reale immagini sonografiche - una procedura non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per la creazione di immagini diagnostiche - con immagini ottenute con altre tecniche radiologiche (tomografia computerizzata, risonanza magnetica, PET) per identificare lesioni difficilmente indagabili e operare con maggior precisione.

"Uno strumento - ha aggiunto il dottor Palli - che consentirà anche di impostare al meglio gli studi preoperatori essendo in grado di valutare lo spessore di cute e sottocute prima degli interventi. Grazie pertanto ad Armonia il cui impegno e sostegno non è mai mancato".

Commosse le parole della presidente Caffi che, ringraziando la past president Cattivelli, ha reso omaggio a tutte le volontarie dell’associazione e ai benefattori per cui “questa presentazione rappresentazione la concretizzazione della loro generosità”.

Tumore alla mammella – Casi in aumento

Il tumore alla mammella è il più frequente, colpisce una donna su otto nel corso della vita. Nel 2023 a Piacenza abbiamo registrato circa 400 nuovi casi, in questo scorcio di 2024 siamo già a 150 nuovi casi con una previsione di raggiungere e superare quota 500. Il tumore al seno è una patologia che colpisce a tutte le età con un’incidenza maggiore nelle donne più mature, ma sono in crescita i casi sotto i 40 anni. Ecco perché la prevenzione e la tempestiva diagnosi è fondamentale. La nostra missione è avvicinare il più possibile le donne a una diagnosi precoce, che garantisce in genere l’evoluzione favorevole della malattia. C’è una percentuale di guarigione altissima e la precocità della diagnosi è fondamentale e solo la mammografia può garantire questa diagnosi. Per le donne che aderiscono allo screening mammografico si registra un meno 56% di mortalità per tumore al seno e un meno 31% di forme avanzate di carcinoma mammario.

Screening mammografico – trend in aumento ma sotto la media regionale

Lo screening per il tumore alla mammella è inserito nel programma regionale di diagnosi precoce dei tumori femminili ed è realizzato da tutte le aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.

Negli ultimi 2 anni e mezzo, a fronte di una media di circa 36.000 inviti annui, stiamo assistendo a un trend in crescita relativamente all’adesione grezza per lo screening mammografico che è passata dal 57% del 2022 (con 19.927 partecipanti su 35.000 inviate) al 64% del 2023 (con 24.283 partecipanti su 37.990 invitate); i dati dei primi mesi del 2024, pur essendo parziali in proiezione annuale, si confermano ancora in crescita con 68% ovvero 11.257 aderenti su 16.434 invitate.

Screening del tumore della mammella

Ultimo aggiornamento

11-06-2024 18:06

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