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All’ospedale di Castel San Giovanni sono stati eseguiti, nei giorni scorsi, due interventi di particolare rilievo clinico e organizzativo. Nella stessa settimana due pazienti con diagnosi simultanea di tumore alla tiroide e alla mammella sono state sottoposte, in giorni differenti, a un’unica seduta chirurgica per la rimozione di entrambe le neoplasie.
Oltre alla complessità tecnica – legata alla gestione di due sedi tumorali distinte – l’intervento si è distinto per la sinergia tra diverse équipe chirurgiche, segnale concreto di un percorso ormai consolidato.
L’operazione ha coinvolto i chirurghi della Chirurgia generale, diretta dal Massimiliano Mazzilli, e dell’équipe Senologica, guidata da Dante Palli, che hanno lavorato insieme per realizzare una tiroidectomia e una mastectomia. Le due équipe si sono alternate al tavolo operatorio durante le cinque ore e mezza di intervento, in un lavoro altamente coordinato che ha permesso di ridurre i tempi chirurgici e i disagi per la paziente, garantendo al contempo elevati standard di sicurezza e qualità delle cure. Fondamentale è stata la supervisione dell'equipe anestesiologica sul monitoraggio intraoperatorio e post-operatorio, che ha consentito di controllare lo stato di salute della paziente prima, durante e dopo l’intervento chirurgico.
“Non è la prima volta che affrontiamo casi di questo tipo. Anche in passato abbiamo gestito pazienti con tumori multipli in sedi diverse, come nel caso dell’ovaio e del polmone, grazie alla collaborazione con i colleghi delle chirurgie toracica e ginecologica” sottolinea Palli.
L’intervento sulla tiroide è stato eseguito da Gerardo Palmieri, attualmente in forze alla chirurgia della Val Tidone, insieme a Filippo Banchini, direttore facente funzione della chirurgia generale dell’ospedale di Piacenza. Entrambi rappresentano oggi un punto di riferimento per l’endocrinochirurgia aziendale, grazie al loro percorso altamente specializzato.
Entrambi i professionisti sottolineano l’importanza di questi percorsi integrati, che si inseriscono in un progetto più ampio di rafforzamento dell’attività chirurgica sul territorio.
“A partire da maggio, l'attività della chirurgia generale di Castel San Giovanni verrà implementata con una seduta chirurgica in più dedicata agli interventi sulla tiroide. Una scelta organizzativa che consente di rispondere in modo più tempestivo alle esigenze della cittadinanza, valorizzando al tempo stesso le competenze presenti nei diversi presidi aziendali - afferma Massimiliano Mazzilli - L’esperienza di Castel San Giovanni dimostra quanto sia importante poter contare su un sistema ospedaliero flessibile, dove i professionisti collaborano con spirito di squadra. È proprio questa disponibilità a fare la differenza e a rendere possibile il successo anche nei casi più complessi, sempre nell’interesse delle pazienti e della qualità delle cure».