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Daniela Aschieri, direttore della Cardiologia dell’Ausl di Piacenza, direttore scientifico di Progetto Vita e consigliere nazionale Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri), è stata invitata a rappresentare la società scientifica italiana al congresso annuale della American Heart Association, svoltosi dal 7 al 10 novembre 2025 a New Orleans (USA).

Il suo intervento, dal titolo “Perspectives on Resuscitation Guidelines Implementation”, è stato inserito nella sessione internazionale “Guidelines to Global Action” e ha presentato l’esperienza di Piacenza e Progetto Vita come modello di riferimento mondiale per l’applicazione pratica delle linee guida sulla rianimazione e la defibrillazione precoce.

Nel corso della relazione, la dottoressa Aschieri ha illustrato i risultati di oltre vent’anni di attività di Progetto Vita, il primo programma europeo di defibrillazione precoce extraospedaliera, dimostrando come la semplicità organizzativa, la formazione diffusa e il coinvolgimento della comunità possano tradurre le raccomandazioni scientifiche in vite salvate.

"Le linee guida sono la mappa, ma non il viaggio — ha sottolineato Aschieri — solo quando vengono trasformate in azione concreta, attraverso cittadini informati, reti territoriali e defibrillatori accessibili, possono davvero cambiare gli esiti dell’arresto cardiaco".

L’esperienza piacentina, riconosciuta anche a livello legislativo con la Legge 116/2021 sull’uso dei defibrillatori da parte dei laici, rappresenta oggi un modello di riferimento per l’Italia e per la comunità scientifica internazionale.

Nel corso del suo intervento, la dottoressa Aschieri ha inoltre annunciato che Progetto Vita e la defibrillazione precoce diventeranno parte integrante della progettualità nazionale di Anmco nella lotta contro l’arresto cardiaco, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e dell’intervento precoce in tutto il territorio italiano.

Ultimo aggiornamento

14-11-2025 09:51