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Nell’ambito del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) dedicato ai pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) — che ha come responsabile clinico Emilio Terlizzi e come coordinatrice la case manager Elena Braghieri — l’Azienda Usl di Piacenza ha attivato un nuovo servizio di visite domiciliari multidisciplinari, pensato per chi, a causa della malattia, non può muoversi da casa per raggiungere i servizi sanitari.
L’obiettivo principale di questo nuovo servizio è migliorare la qualità della vita degli utenti e offrire supporto concreto, per quanto possibile, ai caregiver.
Il progetto si inserisce nel percorso già attivo e prevede che la persona riceva periodicamente, direttamente al domicilio, una visita integrata: in un’unica occasione, gli specialisti dell’équipe si coordinano per effettuare valutazioni e interventi, evitando spostamenti complessi e la frammentazione dell’assistenza.
L’équipe è composta da Angelo Mangia, pneumologo; Emilio Terlizzi, neurologo; Roberto Antenucci, fisiatra; e Nicola Barbieri, odontoiatra. A loro si affiancano la logopedista Rossella Raggi, la coordinatrice fisioterapista Maria Teresa Pinotti e la referente infermieristica territoriale Annalisa Albertini, che si raccorda con l’infermiera domiciliare assegnata all’assistito.
Durante la visita vengono effettuati controlli pneumologici, valutazioni fisiatriche e neurologiche, nonché accertamenti logopedici mirati, anche per la gestione degli ausili per la comunicazione aumentativa, come tablet e puntatori oculari.
A partire dal mese di settembre, tale visita sarà estesa anche alle strutture che ospitano persone con questa patologia.
Le visite si svolgono con l’ausilio di strumentazione portatile, inclusi ecografi, e presto sarà possibile effettuare anche esami di emogasanalisi direttamente al domicilio.
Con questa iniziativa, l’Azienda Usl di Piacenza conferma il proprio impegno a garantire un’assistenza sempre più prossima, integrata e centrata sulla persona, offrendo un supporto qualificato a chi vive situazioni di particolare fragilità.