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«Ognuno di noi può salvare una vita, perche usare un defibrillatore è facile, anche senza avere fatto un corso. Questo film, questa storia vera, ne è la dimostrazione». Con queste parole, Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia di Piacenza e direttore scientifico di Progetto Vita Piacenza, presenta il cortometraggio "Una questione di cuore – Diamo una scossa alla speranza”. Dopo essere stato selezionato per la presentazione nella sezione dei cortometraggi della Mostra del Cinema di Venezia, il corto sarà proiettato in anteprima il 29 settembre al Palabanca di Piacenza, in occasione della Giornata mondiale del cuore.

Prodotto da Filmica in collaborazione con Progetto Vita di Piacenza e il Comune di Castell’Arquato, con il supporto del Cine Club Cattivelli di Piacenza, del Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna e di Anaps Piacenza, e diretto da Alessandro Zonin, il cortometraggio utilizza il linguaggio cinematografico per raccontare una storia vera, girata tra Castell’Arquato e l’ospedale di Piacenza.

L’obiettivo ruota attorno a una tematica dal forte valore sociale: l’utilizzo dei defibrillatori (DAE) capaci di rianimare il battito del cuore. Il DAE è il vero protagonista di questo progetto artistico, utile per sensibilizzare le persone al suo pronto utilizzo perché strumento indispensabile per salvare vite e compiere interventi decisivi in favore della vita.

«Una storia vera – sottolinea Aschieri – in cui un giovane colpito da arresto cardiaco viene salvato da una ragazza che, guidata al telefono dagli operatori del 118, utilizza il DAE per rianimarlo. Da quell’incontro straordinario nascerà una storia d’amore che culminerà nel matrimonio dei due protagonisti».

Ultimo aggiornamento

12-09-2025 13:26