Rifaximina
Antibiotico
È un antibiotico!
Appartiene alla famiglia delle rifamicine ed è utilizzato per:
- infezioni intestinali acute e croniche (batteri gram + e -)
- sindromi diarroiche (diarree estive, diarrea del viaggiatore, enterocoliti)
È prescrivibile tramite il Servizio sanitario nazionale, SSN (quindi mutuabile in fascia A) solo per tali indicazioni previste dalla scheda tecnica.
Il suo utilizzo nella diverticolosi o disbiosi non rientra tra le indicazioni previste (diversi studi non dimostrano la sua reale efficacia in questa condizione) pertanto in questo caso non è a carico del SSN.
Lo assumi correttamente?
Assumere Rifaximina su indicazione del medico con o senza cibo senza superare i 7 giorni di terapia.
Conosci i possibili effetti indesiderati?
Tipicamente il farmaco è ben tollerato ma un uso prolungato e non necessario può portare a:
- effetti tipicamente gastrointestinali (nausea, vomito, stitichezza, perdite di sangue dal retto..)
- alterazione cellule del sangue, dei meccanismi della coagulazione del sangue e della funzione del fegato
- infezioni vie aeree superiori, tosse, difficoltà a respirare
- insonnia, sonnolenza, depressione, nervosismo, eruzioni cutanee
- vertigini, cefalea, dolori e spasmi muscolari
Se stai assumendo altri farmaci, è fondamentale considerare le possibili interazioni.
Attenzione all’utilizzo combinato, in particolari condizioni, di Rifaximina e anticoagulanti come Warfarin oppure antiepilettici, antiaritmici e contraccettivi.
Antibiotico-resistenza: come prevenirla?
Alcuni microrganismi si adattano e acquisiscono la capacità di sopravvivere anche in presenza di un determinato agente antibatterico che solitamente è sufficiente per ucciderli.
L’uso prudente degli antibiotici è l’unica arma che abbiamo per prevenire l’insorgenza e la diffusione della resistenza