Risonanza magnetica in sedazione
Percorso aziendale per pazienti pediatrici e adulti non collaboranti
All’ospedale di Piacenza è attivo un percorso dedicato all’esecuzione della risonanza magnetica (RM) in sedazione, rivolto a pazienti pediatrici e adulti che, per particolari condizioni, non riescono a sostenere l’esame da svegli. L’esame può essere effettuato in Neuroradiologia diagnostica o Radiologia, a seconda della zona del corpo da esaminare e del tipo di prestazione richiesta.
Equipe e sicurezza
L’esame si svolge solo in ambiente ospedaliero, con la presenza di un’équipe multidisciplinare: medico radiologo, anestesista, tecnico di radiologia, infermiere e operatore sociosanitario. Vengono seguiti protocolli specifici e si effettua una valutazione preliminare per garantire la sicurezza e l’appropriatezza clinica. Al termine, il paziente rimane in osservazione per alcune ore, al fine di monitorare il recupero dalla sedazione. Non è possibile lasciare l’ospedale subito dopo l’esame.
Prima della risonanza: esami e preparazione
Per gli adulti, sono solitamente richiesti esami del sangue e un elettrocardiogramma. Per i bambini, salvo specifiche indicazioni cliniche, non sono necessari accertamenti preliminari. L’elenco completo degli esami viene fornito durante la valutazione radiologica. In tutti i casi, è richiesto il digiuno dalla mezzanotte precedente, salvo diverse indicazioni mediche.
Percorso per pazienti pediatrici
L’accesso alla risonanza magnetica in sedazione per i bambini avviene attraverso una valutazione radiologica pediatrica, prenotabile tramite Cup con impegnativa del pediatra di famiglia e non soggetta al pagamento del ticket.
La valutazione è un passaggio fondamentale in cui il medico radiologo verifica l’appropriatezza diagnostica, valuta la giustificazione clinica, decide se confermare la necessità dell’esame in sedazione o proporre un’alternativa diagnostica
Criteri di accesso per fasce d’età:
- da 0 a 5 anni: se sussistono i criteri clinici, si procede alla programmazione diretta dell’esame in sedazione, con appuntamento fissato dalla Radiologia.
- da 6 a 10 anni: viene valutata la possibilità di eseguire la risonanza in veglia per i bambini collaboranti. Se non è possibile, si procede alla programmazione dell’esame in sedazione.
Nei bambini sotto i 6 mesi, la sedazione è gestita dal pediatra ospedaliero, non dall’anestesista. L’accesso alla prestazione è possibile solo su indicazione diretta della Pediatria, per pazienti già seguiti ambulatorialmente.
Percorso per pazienti adulti non collaboranti
Questo percorso è dedicato a pazienti con grave claustrofobia o altre condizioni che impediscono la collaborazione durante l’esame. La prenotazione non avviene tramite Cup: è necessario contattare la segreteria del servizio di risonanza magnetica per fissare un colloquio con il medico radiologo.
Durante il colloquio, il medico valuta la giustificazione clinica e verifica l’appropriatezza diagnostica. In base alla valutazione, può proporre esami alternativi oppure un tentativo preliminare di esecuzione da svegli, con una lieve terapia farmacologica da assumere a casa per aiutare il paziente a rilassarsi.
Se confermata la necessità della sedazione, l’esame viene programmato dal servizio che lo eroga. La visita con l’anestesista avviene la mattina stessa, prima della procedura.
Segreteria del Servizio di risonanza magnetica dell'ospedale di Piacenza
tel. 0523.303444
- da lunedì a venerdì dalle 8 alle 18
- sabato dalle 8 alle 12
Domande frequenti
È una risonanza magnetica eseguita con somministrazione di farmaci sedativi o anestetici per garantire che il paziente resti immobile e rilassato, condizione indispensabile per ottenere immagini di qualità.
Solo il medico radiologo, dopo aver valutato la giustificazione clinica e l’appropriatezza diagnostica, indipendentemente dalla presenza di un’impegnativa per RM in sedazione.
Perché è indispensabile una valutazione preliminare che stabilisca la reale necessità dell’esame in sedazione e ne garantisca la sicurezza.
Dopo la valutazione radiologica e la programmazione, il giorno dell’esame il paziente incontra l’anestesista, che esegue la visita presedazione. L’esame si svolge sotto monitoraggio costante.
Come tutte le procedure con sedazione o anestesia, esistono rischi, seppur minimi, che vengono contenuti grazie alla presenza di personale specializzato e al rispetto di protocolli di sicurezza.