I pazienti trattati per via percutanea vengono seguiti per il necessario follow-up in regime ambulatoriale, per tutto il periodo necessario relativo alla specifica malattia). Alla visita, in caso ce ne sia bisogno, vengono associati esami ematochimici o di diagnostica per immagini. Negli ambulatori specialistici vengono anche seguiti periodicamente i pazienti che sono stati sottoposti a procedure di chiusura dell’auricola o a TAVI.

Come è strutturato l’ambulatorio post-infarto

Il medico cardiologo dimettente programma una prima visita cardiologica di follow-up a un mese di distanza, in regime ambulatoriale nell'ambulatorio Stemi (o in alternativa all’ambulatorio day service dello Scompenso cardiaco in caso di persistenza di disfunzione ventricolare sinistra residua). Nel corso della visita cardiologica di controllo, l’obiettivo principe è quello di attuare tutte le strategie farmacologiche e non farmacologiche atte a mantenere il paziente nei valori target di prevenzione secondaria cardiovascolare, secondo le più recenti linee guida europee:
- variazione sospensione del fumo attivo e non esposizione al fumo passivo
- riduzione del consumo di alcol
- corretta dieta alimentare
- mantenimento di normopeso corporeo
- attività fisica di tipo aerobico di grado moderato di almeno 150 minuti alla settimana (30 minuti per 5 giorni a settimana)
- controllo della glicemia
- mantenimento della pressione arteriosa sistolica < 140 mmHg e della pressione diastolica < 90 mmHg (nei pazienti diabetici PA < 130/85 mmHg);
- monitoraggio e correzione del profilo lipidico

Durante la visite di follow-up a 1 mese, il medico cardiologo prenota i successivi controlli medici rispettivamente a 6 e 12 mesi, rilasciando ricetta dematerializzata per le visite successive e per gli esami ematici di controllo (emocromo, creatinina, azotemia, sodio, potassio, glicemia, acido urico, colesterolo HDL e LDL, trigliceridi, CK totale), con eventuale rinnovo dei piani terapeutici e prenotazione di eventuale ecocardiogramma di controllo. Parallelamente e in collaborazione con il follow-up medico è previsto un counselling infermieristico.

L’infermiere di riferimento organizza il follow-up

- a 1 mese dall'incontro individuale per il controllo dei parametri clinici, interventi educativi generali sui fattori di rischio con individuazione degli obiettivi di salute, verifica della compliance e dell’aderenza alla prescrizione farmacologica (abbinato alla prima visita ambulatorio Stemi)
- a 3 e 9 mesi è previsto un recall telefonico per la verifica dello stato clinico del paziente, degli obiettivi di salute individuati durante l’incontro a 1 mese rispetto ai fattori di rischio e di eventuali problematiche/chiarimenti riguardo all’iter di cura in generale con eventuale indirizzamento ai servizi proposti e eventuale segnalazione al cardiologo dei casi problematici
- a 6 e a 12 mesi incontro individuale speculare a quello ad 1 mese e sempre in concomitanza della visita medica in ambulatorio Stemi e verifica del raggiungimento dell’obiettivo di salute con eventuale indirizzamento ai servizi preposti

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