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Tipologia di prestazione

Prestazione sanitaria

Introduzione

L’Herpes zoster, più comunemente conosciuto come Fuoco di San Antonio, è una malattia infettiva estremamente dolorosa che interessa i nervi sensitivi e la cute dei soggetti esposti e che si caratterizza per la comparsa di vescicole purulente solitamente a livello del tronco; la parola fuoco non è affatto casuale dal momento che questa condizione espone la cute a un dolore talmente forte, talvolta lancinante, da poter essere associato a quello di una grave ustione. La causa di questa malattia è da ricondurre al comune e ben conosciuto virus della varicella appartenente alla famiglia dei virus erpetici che, una volta guarita la malattia solitamente acquisita durante l’infanzia, non viene eliminato dal nostro organismo ma si nasconde a livello dei nervi sensitivi senza dare nessun segno di sé anche per tutta la vita. In una percentuale rilevante di persone il virus, esattamente come accade per il più comune herpes labiale, si riattiva in seguito a un indebolimento del sistema immunitario, dando vita in questo caso al vero e proprio herpes zoster. Spesso questa patologia interessa le persone anziane proprio a causa dell’invecchiamento del sistema immunitario che a un certo punto può perdere la capacità di tenere sotto controllo il virus della varicella nascosto portandolo alla riattivazione. La malattia, già sufficientemente invalidante e temibile di per sé, si accompagna in una percentuale nient’affatto trascurabile ad alcune complicanze molto gravi quali l’interessamento oculare (herpes oftalmico) che può condurre a cecità dell’occhio interessato, una condizione di dolore cronico estremamente Herpes zoster invalidante che può durare alcuni mesi (nevralgia post-herpetica) fino addirittura ad un aumentato rischio di andar incontro a infarto del miocardio o ictus cerebrale.

A chi si rivolge

Il vaccino viene somministrato gratuitamente:

  • a tutte le persone con un aumentato rischio di sviluppare le complicanze (per esempio, persone con diabete mellito, patologie cardiovascolari e broncopolmonari, immunodepressi, trapiantati di organo solido, di midollo o che dovranno eseguire terapie immunosoppressive)
  • al compimento dei 65 anni (dal 2017 a oggi)

Accedere alla prestazione

Come si fa

I cittadini interessati alla vaccinazione possono rivolgersi al proprio medico di famiglia o all'unità operativa Igiene e Sanità pubblica.

Cosa serve

Prenotazione tramite sportelli Cup o telefonando al numero di prenotazione 051.4206228

Non serve nessuna ricetta. In Regione Emilia-Romagna il vaccino è offerto in maniera gratuita a tutte le persone al compimento dei 65 anni e a tutti coloro che appartengano alle categorie a rischio descritte.

Ultimo aggiornamento

08-11-2023 10:11

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