Il batterio Streptococcus pneumoniae, più comunemente noto come pneumococco, è il principale responsabile delle infezioni delle basse vie respiratorie come le polmoniti e le broncopolmoniti. Grazie alla sua particolare conformazione, inoltre, è in grado di passare dalle vie respiratorie al sangue delle persone colpite e da lì propagarsi in maniera generalizzata a tutto l’organismo, con quadri anche molto gravi di sepsi e meningite. Esistono oltre 90 tipi di pneumococco tutti potenzialmente in grado di provocare malattia nell’uomo, anche se nella maggioranza dei casi solo alcuni di questi sono realmente coinvolti. La malattia colpisce in particolar modo due fasce della popolazione, ovvero i bambini piccoli e le persone anziane, ma è considerato a rischio anche chi ha subito un intervento di asportazione della milza o chi è affetto da patologie croniche del sistema respiratorio e dell’apparato cardiovascolare o il diabete. Grazie alla vaccinazione è stato possibile ridurre in maniera molto significativa le forme più gravi di malattia soprattutto nei bambini piccoli che sono vaccinati secondo il calendario previsto nel primo anno di vita.
Nella Regione Emilia-Romagna il vaccino è offerto in maniera gratuita a tutte le persone che compiono i 65 anni e a tutti coloro che appartengano a condizioni di rischio aumentato per complicanze da infezione pneumococcica.
Come si fa
I cittadini interessati alla vaccinazione possono rivolgersi al proprio medico di famiglia o all'unità operativa Igiene e Sanità pubblica.