La Casa della Salute e Comunità di Podenzano è la sede di accesso e di erogazione dei servizi sanitari, sociosanitari e socio assistenziali rivolti alla popolazione dell’ambito territoriale di riferimento del nucleo di Cure primarie (Ncp) della Bassa Val Nure.
Aspetti principali della casa della salute sono:
- accoglienza e orientamento ai servizi sanitari, sociosanitari e assistenziali
- assistenza sanitaria per problemi ambulatoriali urgenti
- possibilità di completare i principali percorsi diagnostici che non necessitano di ricorso all’ospedale
- gestione delle patologie croniche, attraverso l’integrazione dell’assistenza primaria coi servizi specialistici presenti
- interventi di prevenzione e promozione della salute
La Casa della Salute e Comunità è strutturata come un sistema integrato di servizi che si prende cura delle persone fin dal momento dell’accesso attraverso l’accoglienza dei cittadini, la collaborazione tra i professionisti, la condivisione dei percorsi assistenziali, l’autonomia e la responsabilità professionale, la valorizzazione delle competenze.
La scelta di costruire una Casa della Salute e Comunità a Podenzano è nata dal fatto che detto Comune è il maggior centro della Valnure ed è strategicamente collocato all’imbocco della vallata a circa 10 chilometri da Piacenza; per tanto costituisce un presidio sanitario molto utile e fruibile dalla popolazione, che può trovarvi soluzione a gran parte delle problematiche inerenti la salute e recarsi a Piacenza o a Fiorenzuola d’Arda soltanto per i servizi di livello più complesso.
Tale soluzione porta a numerosi vantaggi per i cittadini, in particolare a un risparmio di tempo e denaro.
La scelta di utilizzare la Casa della Salute e Comunità da parte di tutto il nucleo di Cure primarie della Bassa Val Nure e non solo dei singoli medici di Podenzano, ha chiaramente lo scopo di rivolgere la propria funzione a un ambito territoriale pluricomunale.
Il bacino di utenza è composto dai comuni di Podenzano, San Giorgio, Vigolzone e parte di Ponte dell’Olio; i medici di medicina generale coinvolti sono dieci, i pediatri di libera scelta due, per un totale di circa 15.800 abitanti assistiti.