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Una settimana di eventi dedicati alla salute al femminile. Anche quest’anno Piacenza aderisce alla iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla Fondazione Onda con una quindicina di appuntamenti che si svolgeranno dal 22 al 30 aprile nei tre poli ospedalieri del territorio. Obiettivo dell’evento è quello di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. A Piacenza saranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, ginecologia e ostetricia, oncologia, pneumologia, psichiatria, reumatologia e senologia. Complessivamente saranno impegnati una cinquantina di professionisti di una dozzina di unità operative, affiancati dai volontari di diverse associazioni.
“Consideriamo la salute delle donne e l’importanza della prevenzione – sottolinea il direttore sanitario Andrea Magnacavallo – un elemento centrale della nostra azione come Azienda sanitaria locale e uno strumento fondamentale di equità, dignità e benessere sociale. Piacenza prosegue nel suo impegno nell’investire in una visione integrata della salute femminile, con l’obiettivo di garantire percorsi sanitari più vicini ai bisogni reali delle donne, in tutte le fasi della loro vita. Per questo, poniamo attenzione anche alla prevenzione delle patologie che possono maggiormente colpire il mondo femminile, alla medicina di genere. La salute delle donne non è una voce accessoria delle politiche pubbliche: è una responsabilità collettiva, un indicatore di giustizia e un investimento per il futuro”.

Tutti i servizi offerti, con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione sono pubblicati sul sito dell’Azienda Usl di Piacenza e su Bollini Rosa.

“Da ottobre 2021 – continua il direttore sanitario - l'ospedale di Castel San Giovanni è un punto di riferimento essenziale per le donne piacentine, offrendo loro un luogo dedicato alla cura della propria salute. Un progetto unico che dà la possibilità di avere, all'interno di un'unica struttura, risposte diverse e integrate per affrontare in maniera multidisciplinare le molte patologie che possono interessare la donna. La stessa logica che si snoderà durante la settimana di servizi gratuiti dedicati alla salute della donna. Le iniziative coinvolgono diversi ambiti ed equipe, con l’obiettivo comune di prendersi cura della donna in ogni fase della vita. Si comincia con consulenze specialistiche in Endocrinologia e Reumatologia, dedicate alla sensibilizzazione sulle patologie femminili. Proseguono le iniziative in Cardiologia, con il supporto del Progetto Vita e Anpas, attraverso l’innovativa “Capsula della salute”, uno strumento ad alta tecnologia che, in soli 8 minuti, analizza i parametri vitali e restituisce un report personalizzato. Particolare attenzione è rivolta al benessere del pavimento pelvico rivolti a donne in peri e menopausa e dopo il parto, condotti dalle ostetriche in tre sedi, tra cui Borgonovo, Piacenza e Fiorenzuola. Di fondamentale importanza anche gli appuntamenti di Oncologia, in collaborazione con le associazioni Armonia e Amop. Tra questi, momenti formativi su nutrizione ed estetica, e l’incontro “Il tempo delle donne”, che affronta in modo trasversale salute, terapie e qualità della vita. Non mancano momenti dedicati alla Psicologia e alla salute mentale, come il laboratorio di danza-movimento-terapia, pensato per favorire l’equilibrio e la consapevolezza corporea. Sul fronte della prevenzione, si segnalano lo screening per l’asma rivolto alle giovani donne proposta dell’equipe di Pneumologia, la vaccinazione contro l’HPV in open day per le nate nel 2000 (a cura dellIgiene e sanità pubblica) e lo screening per i tumori cutanei femminili in Dermatologia.

Si chiude con una riflessione sulla menopausa, con l’incontro pubblico promosso da Ostetricia e ginecologi, e con le visite specialistiche in Ginecologia e Colonproctologia per la gestione delle disfunzioni del pavimento pelvico.
Non da ultimo, un incontro sarà dedicato alla spesa, con indicazioni e suggerimento dal carrello al frigorifero. Quella che scenderà in campo – conclude il direttore sanitario - è una rete integrata di professionisti – medici, ostetriche, dietisti, psicologi ed educatori – che ogni giorno lavora in sinergia per offrire una presa in carico completa, consapevole e accessibile a tutte le donne. È un esempio concreto di medicina di prossimità, orientata all’ascolto e alla personalizzazione del percorso di cura offerto in maniera gratuita al mondo femminile”.



Ultimo aggiornamento

11-04-2025 12:05

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