L’ autoesame del seno in tre mosse

L’autoesame va fatto ogni 3-4 mesi, a partire dai 20 anni, una settimana dopo la fine delle mestruazioni (in menopausa va bene qualunque periodo). L’autoesame non va comunque considerato una pratica che può sostituirsi alle visite cliniche e alle indagini eco-mammografiche.

1. Autoispezione

In piedi, di fronte a uno specchio, con le mani strette sui fianchi, ricerca: asimmetrie delle mammelle o dei capezzoli, prominenze, affossamenti, pieghe, variazioni di colore, pelle a buccia d’arancia e retrazione di un capezzolo. Ripeti ora l’ispezione con le braccia sollevate sopra la testa, per controllare se appare qualche cambiamento nei contorni del seno. Osservati da diverse posizioni.

2. Autopalpazione

Coricati. Piega il braccio sinistro dietro la testa ed esamina la mammella di questo lato con la mano destra. Usa le dita a piatto (non i polpastrelli né il palmo) premendo leggermente sulla pelle ed eseguendo brevi movimenti circolari. Non trascurare l’areola e il capezzolo. Esegui poi le stesse manovre sulla mammella sinistra. Tieni presente che una nodularità fine e diffusa, presente in entrambe le mammelle, è normale. Ora spremi molto gentilmente i capezzoli per verificare se compare una secrezione. Questa palpazione può anche essere eseguita in piedi, con gli stessi tempi, mentre si fa una doccia. Memorizza il risultato dell’autoesame, prendendo nota di come è costituito il tuo seno: ti servirà per un confronto con l’autoesame successivo.

3. Ora rispondi a queste domande

- Hai rilevato asimmetrie nella forma o nel volume di una mammella?

- Pelle a buccia d’arancia?

- Rigonfiamenti?

- Noduli duri?

- Depressioni?

- Bozze?

- Arrossamenti cutanei?

- Asimmetrie dei capezzoli?

- Retrazioni del capezzolo?

- Secrezioni rosso-scure o rosso-vive dal capezzolo?

Se hai risposto sì a una o più di queste domande rivolgiti al medico di famiglia: sarà lui a valutare l’importanza del reperto e a indirizzarti al Centro di senologia accreditato, per gli opportuni approfondimenti. In alternativa, rivolgiti direttamente al senologo di fiducia.
Il Centro salute donna, dedicato alla diagnostica per la prevenzione del tumore al seno, rappresenta il polo di riferimento provinciale.

Consulta la pagina dedicata allo screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella rivolto alle donne dai 45 ai 74 anni.