IL PORT è un catetere venoso costituito da un tubicino lungo e flessibile che entra nel corpo attraverso una vena del braccio o del torace e raggiunge con la propria punta una grossa vena in prossimità del cuore. Questo tubicino è collegato ad un serbatoio o camera che viene posizionato nel sottocute rendendo così invisibile il dispositivo.
Il serbatoio può essere posizionato sul torace (port toracico) o nel braccio (PICC-Port).
Esternamente rimane un piccolo rilievo e una piccola cicatrice, al massimo di 2-3 cm, nella zona di posizionamento del serbatoio.
Il PORT è indicato quando sono previste terapie di lunga durata (mesi-anni) con somministrazione di farmaci potenzialmente lesivi per le piccole vene o per i tessuti in caso di fuoriuscita del liquido dalla vena .

Si sconsiglia l’utilizzo per prelievi ematici o infusione di mezzo di contrasto durante la TAC per il potenziale rischio di occlusione del catetere e successivo malfunzionamento.

Come viene posizionato

Il giorno del posizionamento occorre:

- aver eseguito un'accurata igiene personale
- non è necessario il digiuno, tuttavia si sconsiglia l’assunzione di cibo poco prima della procedura
- Il medico comunica al paziente se è necessario sospendere farmaci che potrebbero influenzare la coagulazione del sangue
La procedura dura circa 45-60 minuti e viene eseguita in ambulatorio dedicato in anestesia locale.

I PORT possono essere mantenuti in sede per lunghi periodi e necessitano di cure periodiche e manutenzione minime se non utilizzati.
Per poter utilizzare il PORT è necessario una piccola puntura della cute con un particolare ago (Huber o Gripper) attraverso il quale si accede al serbatoio sottocutaneo.

Come deve essere gestito

L'infermiere o il medico provvederanno a usare il PORT per la somministrazione delle terapie e a effettuarne la manutenzione. L'accesso al dispositivo avviene mediante un apposito ago (ago di Huber) che è in grado di forare la camera del PORT senza danneggiarla.
Dopo l’utilizzo deve sempre essere eseguito un lavaggio del dispositivo con soluzione fisiologica. Qualora il catetere non venga utilizzato si raccomanda il lavaggio ogni 30 giorni da parte di personale esperto al fine di prevenire la formazione di coaguli al suo interno.
Terminato l’utilizzo, l’ago viene rimosso e si posiziona un piccolo cerotto di protezione nel punto di ingresso sulla pelle.

Qualità di vita del paziente

Il catetere PORT permette al paziente di continuare il suo normale stile di vita; è necessario evitare solo traumi nella zona d’impianto. La persona può viaggiare, avere relazioni sentimentali, lavorare, fare il bagno nella vasca o doccia e svolgere attività fisica moderata, anche il nuoto.
È importante segnalare eventuali traumi nella sede della camera del Port avvenuti dopo il posizionamento (per esempio, incidente stradale o cadute).

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