Cos'è un catetere venoso a permanenza?

Questi dispositivi, posizionati in una vena, consentono la somministrazione di farmaci e liquidi. Alcuni di questi sono utilizzati per consentire l'accesso venoso per un periodo di mesi o addirittura anni.
I cateteri venosi vengono inseriti nelle vene centrali o periferiche del corpo attraverso il passaggio del catetere al di sotto della cute formando un tunnel sottocutaneo.
In seguito al posizionamento di un catetere in una vena si possono verificare delle complicanze come per esempio l’occlusione o dislocazione del catetere, infezioni e trombosi.
È quindi importante prestare molta attenzione quando si utilizza il catetere, alla gestione delle linee d’infusione, alla pulizia dei raccordi e alla manipolazione delle sacche da infondere.


Avvertenze

  • Toccare il catetere solo quando strettamente necessario
  • Effettuare sempre un'accurata igiene delle mani prima di ogni contatto con il catetere e utilizzare sempre guanti monouso
  • Mantenere la zona dell'impianto del catetere pulita e asciutta
  • In caso di dolore e arrossamenti lungo il decorso del catetere, contattare un medico o un infermiere
  • Evitare di bagnare la medicazione
  • Per lavarsi o fare la doccia (preferibile al bagno in vasca) è necessario proteggere il catetere e la sua medicazione dal contatto diretto con l'acqua, seguendo alcuni accorgimenti:
    - prendere una garza grande e applicarla sopra la medicazione del catetere (+ pellicola adesiva per PORT)
    - fissare la garza avvolgendo un’apposita pellicola adesiva attorno al braccio interessato per tutta la sua circonferenza o in alternativa alla pellicola adesiva è possibile utilizzare la tradizionale pellicola da cucina trasparente (per PICC e Midline).
    - terminate le operazioni d’igiene personale rimuovere la pellicola e verificare che la medicazione sia ancora asciutta e attaccata
    In alternativa alle suddette modalità di protezione, si informa che sono disponibili (nelle farmacie o negozi di articoli sanitari) apposite protezioni a manicotto che possono essere indossate prima del bagno (per PICCe Midline).

Igiene personale e delle mani

Perché è importante l'igiene delle mani?
Le mani sono utilizzate per la maggior parte delle attività quotidiane che svolgiamo normalmente e di conseguenza si contaminano facilmente con batteri pericolosi in grado di causare un’infezione del catetere. Quando bisogna effettuare l'igiene delle mani?

  • Prima di ogni contatto con il catetere
  • Prima dei pasti o prima di maneggiare il cibo
  • Dopo l'uso della toilette
  • Dopo aver toccato la spazzatura
  • Dopo aver toccato animali domestici
  • Dopo aver toccato superfici toccate da altre persone
  • Ogni volta che le mani appaiono sporche

Per effettuare una corretta igiene delle mani

  • Detergere le mani con acqua corrente e sapone
  • Strofinare il sapone su tutta la superficie delle mani, tra le dita e il dorso delle mani per almeno 10 secondi
  • Risciacquare bene le mani e asciugare accuratamente con salviette pulite

In alternativa al lavaggio con acqua e sapone, se le mani non sono visibilmente sporche si può utilizzare una soluzione alcolica per le mani

A cosa prestare attenzione

Rivolgersi a un infermiere o a un medico in tutti i seguenti casi, ovvero quando la medicazione si presenta:

  • staccata: quando i lembi del cerotto o della pellicola adesiva risultano staccati o parzialmente sollevati
  • bagnata: quando in seguito ha un'eccessiva sudorazione o in caso di accidentale contatto con liquido, si forma al di sotto della pellicola adesiva un'elevata quantità di umidità
  • sporca: quando la medicazione nel suo insieme si presenta opaca, sporca, con presenza di sangue o secrezioni

Se si presentano i seguenti sintomi:

  • dolore importante a livello del punto di inserzione del catetere oppure localizzato lungo tutto il braccio, al cavo ascellare, alla spalla, al collo o al torace
  • arrossamento del punto di inserzione del catetere
  • calore
  • gonfiore del braccio interessato (dell'area di intersezione del catetere per PORT)
  • febbre

Se compaiono le seguenti situazioni:

  • fuoriuscita di liquido (sangue o altro) dal punto di inserzione del catetere
  • dislocazione del catetere (per esempio, aumento della lunghezza della porzione di catetere visibile esternamente)
  • reflusso di sangue all'interno del catetere.

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